venerdì 24 luglio 2015

DL ENTI LOCALI: Bignami, abbiamo approvato emendamento per garantire servizi di supporto all'istruzione per i disabili



"Abbiamo raggiunto un importante risultato. Finalmente per il prossimo anno scolastico saranno garantiti i servizi per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità fisiche e sensoriali e i servizi di supporto organizzativo all' istruzione per gli studenti con handicap o in situazione di svantaggio della scuola secondaria".
 E' quanto riferisce la senatrice Laura Bignami (Movimento X), dopo l'approvazione di un emendamento del governo al decreto sugli Enti locali, nella seduta notturna di ieri della commissione Bilancio del Senato.

 "Questo emendamento - spiega Bignami - assorbe quello presentato dalla sottoscritta e dalla collega Anna Finocchiaro (PD), firmato da numerosi esponenti di altri gruppi parlamentari. Sono soddisfatta che l'esecutivo abbia recepito la nostra proposta, stanziando per il 2015 un contributo di 30 milioni di euro per le province e le città metropolitane, destinato ai servizi di supporto agli alunni disabili".
Per la senatrice si tratta di "una misura doverosa che aiuterà migliaia di famiglie."
"Per governare veramente - aggiunge la senatrice bustocca - non basta un partito di maggioranza che schiavizzi le proprie minoranze.
Servono persone di buon senso e libere che redistribuiscano correttamente le ricchezze pensando a tutti, dando priorità ai più deboli e ai meno fortunati.
Chi ad ogni passo lascia indietro qualcuno non sa governare e, dei continui pasticci di Renzi e cortigiani, l'Italia non sa che farsene.
Senza la battaglia che abbiamo condotto in Senato, ancora una volta sui servizi ai disabili le famiglie avrebbero trovato le porte chiuse, a causa di un preoccupante "rimpallo" di competenze tra gli enti locali.
Su questo tema avevo già presentato un'interrogazione scritta al governo, ma ho ritenuto importante intervenire a livello legislativo sul primo provvedimento utile che abbiamo discusso in Parlamento, per non lasciare nulla di intentato e siamo riusciti ad ottenere questo importante risultato.
Ora il prossimo passo deve essere la revisione della Legge Delrio per evitare nei prossimi anni che le incertezze interpretative sulle competenze degli enti locali compromettano il diritto costituzionalmente garantito allo studio degli studenti disabili".

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