venerdì 30 maggio 2014

DL IRPEF. Bignami (Misto) Razionalizzazione spesa P.A., nel rispetto del costo del lavoro e della sicurezza

"Le commissioni Bilancio e Finanze del Senato, durante l'esame del decreto Irpef, hanno approvato ieri un emendamento a mia prima firma volto a tutelare i lavoratori.
Abbiamo previsto che le pubbliche amministrazioni non possano attuare una riduzione degli importi dei contratti in essere per l'acquisto o la fornitura dei beni e dei servizi,  qualora non sia assicurato il rispetto del costo del lavoro e dei costi della sicurezza nei luoghi di lavoro.
E' doveroso che gli enti che ricevono appalti pubblici di servizi e di forniture siano messi nelle condizioni di rispettare il costo del lavoro e della sicurezza.
Con questo emendamento ho ritenuto opportuno difendere le istanze delle amministrazioni locali, in primis quella di Busto Arsizio, che avevano espresso l'esigenza di porre dei correttivi al decreto Irpef.
Ritengo infatti che sia giusto e doveroso razionalizzare la spesa pubblica, ma facendo sì che a pagarne non siano i lavoratori."
 
Sen. Laura Bignami (MISTO)
Roma, 30 maggio 2015

giovedì 29 maggio 2014

ISTRUZIONE. Pubblichiamo la risposta del MIUR in Commissione 7a in relazione al problema dei PAS

Seduta Commissione Istruzione del Senato del 27 maggio 2014 Interrogazione sen. Petraglia n. 3-00713

Con riferimento ai percorsi abilitanti speciali, istituiti per valorizzare le professionalità conseguite dai docenti non abilitati in possesso di determinati requisiti di servizio, l'amministrazione ha adottato specifiche misure per dare soluzione alle questioni emerse durante le operazioni di avvio dei medesimi percorsi.
In particolare, ci si è adoperati affinché i percorsi potessero consentire la partecipazione della più ampia platea possibile di aspiranti, tenuto conto delle difficoltà che i singoli atenei, in alcuni casi, hanno incontrato nell'organizzazione dei corsi anche a causa della presenza di un numero eccessivo ovvero, più spesso, esiguo di richiedenti l'abilitazione per alcune classi di concorso.
Il problema è stato risolto attraverso l'istituzione di corsi on-line organizzati dall'Università Roma-Tre. A seguito di una apposita convenzione stipulata dall'Università in data 24 aprile 2014 con la competente Direzione generale del Ministero e il Centro per la formazione e lo sviluppo professionale degli insegnanti di scuola secondaria del citato Ateneo, con decreto del Rettore del 7 maggio scorso è stato emanato il bando per l'iscrizione ai suddetti percorsi abilitanti speciali on-line. Possono presentare domanda, tra gli altri, i candidati provenienti dall'intero territorio nazionale, ammessi a partecipare a classi di concorso non attivate dalle università della propria regione.
Per quanto riguarda l'aggiornamento delle graduatorie d'istituto per il triennio 2014/2017, il relativo decreto è stato adottato in questi giorni per evitare ritardi che potrebbero compromettere il regolare avvio del prossimo anno scolastico.
Il provvedimento, tra l'altro, prevede, dando seguito a una recente sentenza del Consiglio di Stato, che vengono inseriti in seconda fascia i diplomati magistrali.
Infine, per tutelare la posizione di coloro che conseguiranno l'abilitazione per la scuola secondaria nel corso del triennio di validità delle graduatorie, ogni anno si apriranno due 'finestre', per l'inserimento in seconda fascia di chi ha acquisito nel frattempo l'abilitazione attraverso i tirocini formativi attivi, i percorsi abilitanti speciali e i corsi di laurea in scienze della formazione primaria. In attesa di una delle due finestre i nuovi abilitati permangono in terza fascia, ma viene loro attribuita, al momento del conseguimento del titolo di abilitazione, la precedenza assoluta nell'attribuzione delle supplenze.

mercoledì 28 maggio 2014

Pubblichiamo la risposta del MIUR in Commissione 7a all'interrogazione della sen. Bignami sulla riapertura delle Graduatorie Ad Esaurimento

Seduta Commissione Istruzione del Senato del 29 maggio 2014 Interrogazione n. 3-00828 Sen. Bignami

Nel rispondere all'atto parlamentare ora in discussione, occorre evidenziare che la riapertura delle graduatorie ad esaurimento può essere operata soltanto attraverso un intervento legislativo.
La normativa vigente ha disposto, infatti, all'art. 1, comma 605, lett. e), della legge n. 296 del 2006, la trasformazione delle graduatorie permanenti in graduatorie ad esaurimento, dalle quali è escluso ogni successivo ed eventuale inserimento.
L'ultima riapertura, in via del tutto eccezionale, è stata disposta dal legislatore attraverso l'introduzione della IV fascia aggiuntiva con l'art. 14, comma 2 ter, del decreto-legge n. 216 del 2011. A tale fascia potevano accedere determinate categorie di personale in possesso di abilitazione conseguita fino all'anno accademico 2010/2011.
La limitazione a tale anno accademico rappresenta una previsione coerente con l'introduzione del nuovo sistema sulla formazione iniziale dei docenti e sull'avvio del tirocinio formativo attivo introdotto dal decreto ministeriale n. 249 del 2010.
Le graduatorie ad esaurimento sono utilizzate per le nomine a tempo indeterminato nella misura del 50 % dei posti disponibili ai sensi dall'art. 399 del testo unico delle disposizioni in materia di istruzione (decreto legislativo n. 297/1994).
Tutto ciò posto, ricordo che il Ministro, nelle sue linee programmatiche, ha sottolineato la necessità di predisporre misure nei confronti dei precari all'interno di "organici funzionali" che permettano una migliore gestione delle supplenze e un aumento dell'offerta formativa.
Si valuteranno in tale ambito le soluzioni più idonee per tutelare le aspettative dei docenti che hanno ottenuto e che otterranno l'abilitazione attraverso i percorsi formativi previsti dalla normativa vigente.

mercoledì 14 maggio 2014

DL CASA. BIGNAMI (Misto) Bene approvazione emendamento che estende al coniuge i diritti in caso di fallimenti immobiliari.


"Finalmente il diritto di prelazione nell'acquisto degli immobili oggetto di fallimenti è concesso anche ai coniugi grazie ad un emendamento a mia prima firma, approvato oggi dall'Aula del Senato in sede di esame del decreto sull'emergenza abitativa.

Posso dirmi soddisfatta per il lavoro svolto in Commissione e in Aula che ha portato ad un risultato importante in difesa delle famiglie.

E' stato, inoltre, accolto in Aula un mio ordine del giorno più articolato che va a migliorare la normativa in materia di tutela dei diritti patrimoniali degli acquirenti di immobili da costruire.

Il decreto legislativo 122 del 2005, conquistato in passato grazie al lavoro dei comitati e dell’On. Lino Duilio, prevede la stipula da parte dei costruttori di polizze fideiussorie e di polizze assicurative decennali indennitarie a favore degli acquirenti, ma ad oggi è scarsamente efficace e trova attuazione solo nel 30 % dei casi, per via del sistema sanzionatorio molto inadeguato.

Con l'emendamento approvato oggi abbiamo messo un tassello di garanzia in più al decreto legislativo, ma ci sono ancora molte altre modifiche necessarie per dare più efficacia al decreto stesso.

Mi auguro che il Governo oltre a proteggere i diritti delle banche riveda la normativa per aiutare le famiglie che investono i propri risparmi, non per comprare un diamante, o un bene di lusso, ma la propria abitazione e che spesso, a causa del fallimento dei costruttori, perdono denaro e ogni tutela da parte dello Stato, in un vortice di disperazione."