2) a prevedere che i costi relativi alla diffusione della moneta elettronica siano posti a carico degli istituti di credito;
3) a modificare la legislazione vigente, al fine di introdurre sgravi fiscali per coloro che sono tenuti all'utilizzo del POS siano essi titolari d'impresa o professionisti i cui incassi, derivanti da operazioni effettuate con moneta elettronica, superino quelli derivanti da operazioni effettuate con pagamento in contanti;
4) a prevedere che le nuove carte di credito emesse a partire dal 1° aprile 2015 siano personalizzate con fototessera, per ridurre i casi di truffe e furto di identità;
5) a modificare le disposizioni normative vigenti che limitano il trasferimento del denaro contante, innalzando a 1.500 euro la soglia attualmente prevista di 1.000 euro per i cittadini italiani;
6) ad attivarsi nelle opportune sedi dell'Unione europea al fine di promuovere l'adozione di una disciplina comune relativa ai limiti della circolazione del denaro contante.
Pubblichiamo di seguito il testo integrale della mozione a prima firma Laura Bignami: