mercoledì 30 settembre 2015

PA. BIGNAMI (Movimento X): Da integrazione banche dati, benessere per i cittadini. Però manca volontà politica


"Esistono ancora buoni margini di manovra per ottenere risparmi sulla spesa pubblica, sanitaria in particolare. Altro che i tagli lineari proposti dal ministro Lorenzin. Qui si può agire in maniera silenziosa, puntando sulla razionalizzazione delle banche dati della pubblica amministrazione, sull' efficientamento di tutti i processi, in questo modo solo sulla spesa farmaceutica si avrebbe un risparmio di circa 4 miliardi di euro, su base annua ."
È quanto riferisce la sen. Laura Bignami (Movimento X) in seguito all'audizione di Federmanager e CIDA che si è svolta oggi presso la Commissione parlamentare di Vigilanza sull'anagrafe tributaria, di cui è componente.
"Con una gestione completamente elettronica dei dati sulla spesa farmaceutica si eliminerebbero abusi e comportamenti anomali, si avrebbero in tempo reale informazioni sul consumo dei farmaci, sulle analisi prescritte per medico e per tipologia, arrivando ad una mappatura completa del territorio; i cittadini in qualsiasi momento avrebbero un accesso diretto, trasparente, sicuro e consapevole alla loro cartella sanitaria elettronica.
Interveniamo sulla riduzione degli sprechi, non dei servizi. Basta ai tagli lineari soprattutto nella sanità. Procediamo con interventi mirati e con una riorganizzazione burocratica che porti benessere ai cittadini.
Ciò che manca - conclude la senatrice - non sono le soluzioni ma la volontà politica."

giovedì 24 settembre 2015

Riforme, Bignami: Senato ridotto a manipolo nominati e corrotti

Annunciando il suo voto contrario alla riforma Roma, 23 set. (askanews) - "Il Senato è stato sedotto, alquanto lo hanno ridotto, a un manipolo di nominati, di eletti corrotti e sedati". Così su Twitter la senatrice Laura Bignami (Movimento X), si è espressa in metrica in occasione della discussione generale in Senato sul ddl riforme costituzionali, sul quale ha annunciato il voto contrario. pol-njb 231826 SET 15

mercoledì 23 settembre 2015

Intervento della senatrice Laura Bignami (Movimento X) sulle riforme costituzionali


Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 510 del 23/09/2015
Seguito della discussione del disegno di legge costituzionale:
(1429-B) Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della Parte II della Costituzione (Approvato, in prima deliberazione, dal Senato e modificato, in prima deliberazione, dalla Camera dei deputati)

PRESIDENTE. È iscritta a parlare la senatrice Bignami. Ne ha facoltà.
BIGNAMI (Misto-MovX). Signor Presidente, senatori presenti, la Costituzione italiana è un programma orientato verso il futuro. Questa è la sua forza, ma è anche la sua debolezza. Ovviamente la classe politica non ha avuto la capacità di lavorare nella direzione rivolta alla costruzione di un Paese in cui essa venisse realmente realizzata, ma ha lavorato sul fronte della sua debolezza per gestirlo materialmente e in modo autoreferenziale, raggiungendo l'apice sollevato con la questione morale, posta da Berlinguer con il suo atto di accusa mai risolto.
La Costituzione ritardata, inattuata, tradita e imprigionata. Molte sono state le forze che fin dall'inizio hanno tentato di bloccarla e paradossalmente le più dannose sono state forse proprio le continue proposte di riforme costituzionali, accompagnate da discorsi orientati a denunciarne l'inadeguatezza e la necessità di adeguarla al nuovo.
Nessuno della casta politica dirigente ha pagato il prezzo del mancato compimento e del suo incancrenimento, spintosi fino all'inserimento del pareggio di bilancio, metastasi finanziaria, inserito all'articolo 81 per obbedire alla matrigna Europa, matrigna né politica né democratica, dopo anni di furti, sprechi e intrallazzi non ancora conclusi.
Oggi tocca al bambino scalatore metterci mano: il rottamatore di ciò che lo disturba, non di ciò che necessita di essere rottamato nel Paese.
 Tra un po' ci twetterà gli articoli della nuova riforma e dovremo subire i suoi selfie con i professori della Commissione, una volta approvata.
La relazione della Commissione per le riforme costituzionali considera rimarcabile il fatto che senza i partiti un sistema democratico non sia nemmeno concepibile. E perché mai si dovrebbe, cari professori? Ecco l'errore di fondo. L'autoconservazione della specie politicans.
Per caso all'articolo 1 del nostro paziente catatonico, il Graal non colmato che è la Costituzione italiana, si trova scritto che la sovranità appartiene ai partiti?
 No, miei senatori in estinzione. La sovranità appartiene al popolo. La Costituzione ha il dovere di regolarne le forme, non di aumentarne i limiti.

mercoledì 16 settembre 2015

Bignami: In Lombardia mancano 4.000 insegnanti di sostegno. Governo inefficiente. Non stupiamoci astensionismo alle urne

In Regione Lombardia mancano circa 4.000 insegnanti di sostegno." E' quanto riferisce la senatrice Laura Bignami (Movimento X) sulla base dei dati ricevuti dalla consigliera regionale Carolina Toia. E aggiunge: "Per 4.000 studenti e 8.000 genitori ancora una volta lo Stato non c'è stato. Il nuovo anno scolastico ha aperto le aule trascinandosi dietro i problemi storici della scuola italiana. Le intenzioni della Buona scuola di Renzi sull'integrazione degli alunni disabili si sono frantumate al primo suono della campanella e si sono rivelate slogan vuoti e privi di attuazione. Siamo di fronte ad uno Stato assente e inefficiente che ancora una volta non è in grado di prendersi cura dei più piccoli e dei più fragili.
Di fronte a questa situazione non ci stupiamo più, allora, se i cittadini disertano le urne e se in Regioni come la Lombardia alle ultime elezioni comunali si è registrato il 50% di astensionismo. Il governo - conclude Bignami -si metta all'ascolto delle vere esigenze delle famiglie italiane e cambi rotta."
Roma, 16.09.2015

martedì 15 settembre 2015

SCUOLA. BIGNAMI (MOVIMENTO X) :"Altro che Buona scuola: e' un Bello schifo!"

(DIRE) Roma, 15 set. - "Altro che Buona scuola: e' un Bello schifo!", questo l'amareggiato tweet che la senatrice Laura Bignami (Movimento X) indirizza al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al sottosegretario all'istruzione, Davide Faraone, mentre si trova in una scuola della provincia di Varese, aspettando l'assegnazione dell'insegnante di sostegno al figlio. La senatrice spiega in una nota: "Secondo le stime diffuse dai sindacati, 30.000 studenti disabili hanno iniziato la scuola senza l'insegnante di sostegno. E' un fatto gravissimo che si ripete ogni anno. Nonostante le istituzioni conoscano con largo anticipo il numero degli alunni disabili iscritti nelle scuole di ogni ordine e grado, come da consuetudine si fanno trovare impreparate nell'assegnazione delle cattedre del sostegno. Sul tema ho piu' volte interrogato il governo con atti ufficiali, ma le risposte sono sempre state evasive e parziali. Non puo' essere considerata una buona scuola quella che, in spregio al dettato costituzionale, discrimina gli studenti piu' fragili e lede il loro diritto all'istruzione. Se vogliamo essere considerati un paese civile e democratico, al di la' dei futili proclami, cosa apettiamo a voltare pagina?". (Com/Vid/ Dire) 14:07 15-09-15 NNNN

venerdì 11 settembre 2015

La senatrice Bignami presenta un'interrogazione in Commissione Istruzione del Senato sulla mancanza di insegnanti di sostegno

Atto n. 3-02180 (in Commissione)
Pubblicato il 10 settembre 2015, nella seduta n. 503

BIGNAMI , MUSSINI , ORELLANA , ROMANI Maurizio , VACCIANO , DE PETRIS , DE PIETRO , BENCINI , SIMEONI- Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
 Premesso che:

ogni anno, con la ripresa delle attività scolastiche, si manifesta il problema della mancata assegnazione degli insegnanti di sostegno agli alunni e agli studenti disabili dal primo giorno di scuola, con pesanti ricadute sui bambini e sui ragazzi più fragili e sulle famiglie;

la prassi appare in contrasto con il dettato della Costituzione e con la convenzione dell'ONU per i diritti delle persone con disabilità, ratificata dal Parlamento italiano con la legge 3 marzo 2009, n. 18, in quanto lede i diritti all'istruzione e alla corretta formazione degli alunni disabili;

in data 24 settembre 2014 la prima firmataria del presente atto di sindacato ispettivo ha presentato un'interrogazione in 7a Commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali, ricerca scientifica, spettacolo e sport) del Senato (3-01231) per chiedere al Governo quanti fossero gli alunni disabili presenti nelle scuole italiane di ogni ordine e grado, di quante ore di sostegno necessitassero e quante di queste fossero coperte da insegnanti di sostegno; tali dati venivano richiesti suddivisi per provincia e regione;