mercoledì 30 settembre 2015

PA. BIGNAMI (Movimento X): Da integrazione banche dati, benessere per i cittadini. Però manca volontà politica


"Esistono ancora buoni margini di manovra per ottenere risparmi sulla spesa pubblica, sanitaria in particolare. Altro che i tagli lineari proposti dal ministro Lorenzin. Qui si può agire in maniera silenziosa, puntando sulla razionalizzazione delle banche dati della pubblica amministrazione, sull' efficientamento di tutti i processi, in questo modo solo sulla spesa farmaceutica si avrebbe un risparmio di circa 4 miliardi di euro, su base annua ."
È quanto riferisce la sen. Laura Bignami (Movimento X) in seguito all'audizione di Federmanager e CIDA che si è svolta oggi presso la Commissione parlamentare di Vigilanza sull'anagrafe tributaria, di cui è componente.
"Con una gestione completamente elettronica dei dati sulla spesa farmaceutica si eliminerebbero abusi e comportamenti anomali, si avrebbero in tempo reale informazioni sul consumo dei farmaci, sulle analisi prescritte per medico e per tipologia, arrivando ad una mappatura completa del territorio; i cittadini in qualsiasi momento avrebbero un accesso diretto, trasparente, sicuro e consapevole alla loro cartella sanitaria elettronica.
Interveniamo sulla riduzione degli sprechi, non dei servizi. Basta ai tagli lineari soprattutto nella sanità. Procediamo con interventi mirati e con una riorganizzazione burocratica che porti benessere ai cittadini.
Ciò che manca - conclude la senatrice - non sono le soluzioni ma la volontà politica."

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