martedì 29 aprile 2014

Presentata interrogazione al ministro della Funzione Pubblica per favorire i risparmi nelle pubbliche amministrazioni


 
Atto n. 4-02134

Pubblicato il 29 aprile 2014, nella seduta n. 239

BIGNAMI, BENCINI- Al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione. -

Premesso che:

come riportato dalla stampa, un giovane studente della Pennsylvania, Suvir Mirchandani, di 14 anni, ha dimostrato, in seguito ad una ricerca scolastica, che se negli Usa le pubbliche amministrazioni stampassero tutti i documenti nel carattere "Garamond" anziché in altri font, come il molto usato "Times New Roman", si potrebbero risparmiare quasi 400 milioni di dollari all'anno;

lo studente americano, svolgendo un progetto scolastico finalizzato a ridurre gli sprechi nella sua scuola, ha scoperto che l'inchiostro per una stampante "Helwett-Packard" costa 75 dollari all'oncia (circa 28.35 grammi);

nello specifico, utilizzando un software commerciale, ha messo a confronto la quantità di inchiostro necessaria per stampare lo stesso documento in quattro tipi di caratteri tra i più utilizzati: "Century Gothic", "Comic Sans", "Garamond " e "Times New Roman";

il font che permette il minor spreco di inchiostro è il "Garamond", anche in virtù dei suoi tratti più sottili;

i risultati di questa ricerca sono stati analizzati anche dalla rivista "Journal for emerging investigators", fondata da alcuni ex laureati di Harvard, i quali hanno avvalorato la bontà del lavoro;

lo studente ha poi ripetuto i propri test acquisendo 5 pagine casuali dei documenti del Governo, pubblicati on line; questa sperimentazione ha dimostrato che se i documenti federali fossero stampati in "Garamond", il Governo Usa risparmierebbe 136 milioni di dollari; se utilizzassero questo formato tutti gli Stati americani si arriverebbe ad un risparmio di 370 milioni di dollari,

si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno valutare i risultati della ricerca americana ed adottare eventuali iniziative per favorire l'utilizzo del carattere "Garamond" in tutti i documenti prodotti dalla pubblica amministrazione.

 





martedì 22 aprile 2014

Amianto: Battista-Bignami, mappatura dopo casi in Gdf

ANSA) - ROMA, 16 APR - "Si sono verificati numerosi casi di patologie asbesto correlate e di mesotelioma della pleura tra il personale della Guardia di Finanza a seguito della prolungata esposizione all'amianto durante il servizio e nonostante la legge 27 marzo 1992, n. 275 preveda le norme relative alla cessazione dell'amianto, è stata recentemente accertata la presenza di micro fibre di eternit nelle caserme e in molti posti di servizio della Guardia di Finanza nonché sugli elicotteri che hanno in dotazione''. E' la premessa all'interrogazione presentata ai ministri dell'Economia e della Salute, Padoan e Lorenzin dai senatori del gruppo Misto, Lorenzo Battista e Laura Bignami dopo casi di mesotelioma tra il personale della Guardia di Finanza. Battista e Bignami ricordano come "il Cocer e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino hanno più volte sollecitato una mappatura delle caserme e dei luoghi di servizio considerate ad alto rischio per il personale e fino a pochi mesi fa, la Guardia di Finanza procedeva a sequestri di amianto nelle discariche abusive senza operare con le necessarie protezioni previste sia dalla normativa". Dopo aver ricordato come negli ultimi anni il numero degli iscritti nei Registri Regionali degli Esposti è aumentato in maniera esponenziale tra il personale della Guardia di Finanza. A Padoan e Lorenzin i due parlamentari chiedono di sapere "per quanto di loro competenza, non ritengano opportuno rendere pubbliche le mappature effettuate dalla Guardia di Finanza, affinché gli interessati possano conoscere il livello di esposizione all'amianto che hanno subìto per ragioni di servizio e possano, quindi, celermente accedere ad un necessario programma di cura; altresì, se e quali provvedimenti intendano adottare per salvaguardare la salute del personale, in servizio ed in congedo, della Guardia di Finanza, alla luce del mancato rispetto, da parte delle alte gerarchie del Corpo, della legge 27 marzo1992, n. 275 e del decreto legislativo 19 settembre 1994, n.626". FTM 16-APR-14 17:02 NNNN
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venerdì 18 aprile 2014

IRPEF. BIGNAMI (EX M5S), interrogazione al ministro dell'Economia sui crediti superiori ai 4.000 euro


INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

 

 

 

BIGNAMI, CAMPANELLA, ROMANI MAURIZIO, MUSSINI, PEPE, CASALETTO, BATTISTA, BOCCHINO, ORELLANA BENCINI  al Ministro dell'Economia e delle Finanze

Premesso che:

il D.P.R. 22.12.1986 n° 917, TUIR - Testo Unico delle Imposte sui Redditi, all'art. 12 reca disposizioni sulle detrazioni per carichi di famiglia e stabilisce che tutti i familiari con reddito inferiore ad euro 2.840,51 sono considerati a carico;

ogni contribuente che abbia dei familiari a proprio carico può godere di un beneficio fiscale al momento della dichiarazione annuale dei redditi;

sono considerati a carico: il coniuge non legalmente ed effettivamente separato, i figli anche adottivi, gli affidati, gli altri familiari (genitori, generi, nuore, suoceri, fratelli e sorelle), a condizione che siano conviventi con il contribuente;

in base alle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2014, i contribuenti che nell'anno fiscale 2013 hanno maturato grazie alle detrazioni familiari previste, 4 mila euro o più di rimborsi, non li riavranno più indietro dal sostituto d'imposta nella busta paga o nel cedolino della pensione del prossimo mese di luglio, ma dovranno attendere le verifiche dell'Agenzia delle Entrate che avrà sei mesi di tempo dalla presentazione del 730 per effettuare i controlli e liquidare la somma dovuta, con una considerevole dilazione dei tempi;

nello specifico la questione è trattata nei commi dal 586 al 589 dell'art. 1 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147;

il comma 586 dispone che: " Al fine di contrastare l'erogazione di indebiti rimborsi dell'imposta sul reddito delle persone fisiche da parte dei sostituti d'imposta nell'ambito dell'assistenza fiscale di cui al decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, nonché di quelli di cui all'articolo 51-bis del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, l'Agenzia delle entrate, entro sei mesi dalla scadenza dei termini previsti per la trasmissione della dichiarazione di cui agli articoli 16 e 17 del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164, ovvero dalla data della trasmissione, ove questa sia successiva alla scadenza di detti termini, effettua controlli preventivi, anche documentali, sulla spettanza delle detrazioni per carichi di famiglia in caso di rimborso complessivamente superiore a 4.000 euro, anche determinato da eccedenze d'imposta derivanti da precedenti dichiarazioni."

il comma 587 stabilisce: "il rimborso che risulta spettante al termine delle operazioni di controllo preventivo di cui al comma 586 è erogato dall'Agenzia delle entrate. Restano fermi i controlli previsti in materia di imposte sui redditi. ...";

durante la conferenza stampa generale tenuta dall' Agenzia delle Entrate il 18 marzo 2014 è stato precisato che se l'esito del modello 730/2014 è un credito superiore a 4.000 euro, l'Amministrazione sarà tenuta a effettuare il rimborso al contribuente, una volta che siano verificate ulteriori condizioni: fruizione del contribuente della detrazione per carichi di famiglia; se risultano eccedenze dalla precedente dichiarazione;

considerato che:

da quanto si apprende da notizia di stampa, la stretta attuata sulle detrazioni punterebbe a colpire soprattutto quei contribuenti, in particolare immigrati, che con la complicità di alcuni Caf avrebbero truffato il fisco chiedendo detrazioni per carico familiare per figli formalmente residenti all'estero, ma in realtà mai esistiti;

secondo i dati ufficiosi dell'anagrafe Sogei sarebbero 360 mila i contribuenti che il prossimo mese giugno potrebbero dichiarare più di 4.000 euro per le detrazioni familiari, ma la platea dei di coloro che verrebbero sottoposti a controlli preventivi da parte delle Agenzia delle entrate sembrerebbe ben più ampia, in quanto coinvolgerebbe tutti coloro che hanno un credito superiore ai 4.000 euro derivante dalla somma dei carichi di famiglia e delle eccedenze derivanti da anni precedenti;

si andrebbero pertanto a colpire non soltanto coloro che hanno detrazioni derivanti esclusivamente da carichi di famiglia ma anche coloro che ai carichi di famiglia, che non superano i 4000 euro, sommano detrazioni dovute ad esempio ai lavori di ristrutturazione dell'abitazione che, per ovvi motivi, rappresentano la parte più significativa del credito d'imposta; rischiando, così, non solo di vanificare gli obiettivi alla base del rinnovo delle agevolazioni fiscali in tema di ristrutturazioni edilizie previsto dalla Legge di Stabilità 2014 ma anche di provocare pesanti ripercussioni sulle famiglie italiane principali destinatarie di questa misura.

 

 

Si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno chiarire che l'Agenzia delle entrate sia tenuta ad effettuare dei controlli sui contribuenti che richiedono detrazioni che derivano esclusivamente dai carichi di famiglia superiori a 4.000 euro.

Roma, 15 aprile 2014

giovedì 17 aprile 2014

DL Bankitalia. Bignami (Ex M5s), bene approvazione in Aula emendamento per evitare situazioni di conflitto di interessi


"L'Aula del Senato ha confermato il voto favorevole già espresso dalla Commissione Finanze sull' emendamento a mia prima firma volto ad evitare possibili situazioni di conflitto di interessi in relazione alle attività di vigilanza effettuate da consulenti esterni per conto della Banca d'Italia."

E' quanto afferma la senatrice Laura Bignami (ex M5S) in relazione al decreto legge, approvato dall'Aula del Senato, che  consente a soggetti esterni di partecipare all' asset quality review sulle banche condotto dalla Banca d'Italia per conto della BCE.

"Comprendiamo la necessità della Banca d'Italia di avvalersi di soggetti terzi per completare la valutazione approfondita nei tempi stabiliti dalla Banca Centrale Europea ma - conclude la senatrice -, con il nostro emendamento, abbiamo voluto garantire l'estraneità di tali figure rispetto alle banche ed ai gruppi bancari sui quali  effettuano attività di vigilanza informativa ed ispettiva, qualora le situazioni di conflitto di interessi dovessero verificarsi durante il mandato, i consulenti decadrebbero dall'incarico ."

giovedì 10 aprile 2014

BIGNAMI: Parzialmente soddisfatta per risposta del MIUR a interrogazione su scuole in affitto da privati



"Posso dirmi parzialmente soddisfatta della risposta del Sottosegretario all'Istruzione Università e Ricerca, Angela D'Onghia, alla mia interrogazione relativa agli immobili adibiti ad uso scolastico, locati da parte di enti o proprietari privati." E' quanto afferma la senatrice Laura Bignami (ex-M5S) in merito alla risposta alla sua interrogazione al MIUR presentata a gennaio.
"Nell'interrogazione in questione - spiega la senatrice - abbiamo domandato al Ministero il numero di edifici scolastici che le scuole prendono in affitto da enti o proprietari privati.
Abbiamo, inoltre, chiesto al Governo quali misure di propria competenza intenda assumere per scoraggiare lo spreco di denaro pubblico in locazioni con privati e per incentivare la costruzione di nuovi edifici scolastici.
Il sottosegretario D'Onghia, intervenendo in Commissione 7a Istruzione del Senato, ha riferito che le scuole in affitto da enti privati ammontano al 4,2% del totale. Ha poi illustrato - prosegue Bignami - le misure attivate dal MIUR per razionalizzare i fondi destinati all'edilizia scolastica: la legge n.69 del 2013 ha previsto 150 milioni di euro per il 2014 per iniziative di recupero, manutenzione e ristrutturazione degli edifici esistenti; si prevede inoltre lo scorrimento delle graduatorie esistenti che consentirà di finanziare ulteriori 2000 interventi di edilizia.
Sono previsti mutui per l' edilizia per un ammontare di 800 milioni di euro e iniziative per la costruzione di nuovi edifici (300 milioni di fondi INAIL e 38 milioni con fondi immobiliari).
Il sottosegretario ha, inoltre, ricordato che l'art.10 del decreto legge n.104 del 2013 ha introdotto la possibilità per le Regioni di stipulare con la Banca Europea per gli investimenti e con altre istituzioni finanziarie, nazionali ed internazionali, mutui trentennali per interventi straordinari di ristrutturazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico nonchè di costruzione di nuovi edifici, con oneri di ammortamento a totale carico dello Stato.
Sono, altresì, in corso le procedure di aggiornamento del sistema nazionale delle anagrafi dell'edilizia scolastica.
A fronte di quanto esposto dal sottosegretario in risposta alla mia interrogazione, desidero esprimere comunque una forte preoccupazione per gli studenti degli istituti attualmente in locazione da privati; anche perchè in alcune regioni il numero delle scuole in affitto è molto consistente, come dimostrano i dati forniti dal MIUR. Ritengo, pertanto, sia opportuno svolgere azioni forti nei confronti dei proprietari affinché mettano a norma gli edifici soprattutto sul piano della sicurezza.
Su questo punto - conclude la senatrice - presenteremo un emendamento in Commissione al prossimo provvedimento utile, perchè la sicurezza dei nostri studenti, degli insegnanti e del personale scolastico deve essere la priorità di ogni paese civile."

mercoledì 9 aprile 2014

Bene approvazione mozione bipartisan per agevolazioni territori di confine con la Svizzera


"Il Senato ieri ha approvato una mozione bipartisan, a prima firma Bitonci, in sostegno dei territori confinanti con la Svizzera. Si tratta di un provvedimento necessario per sostenere l'economia dei comuni situati lungo il confine elvetico, al fine di superare il divario competitivo esistente, accentuato da questo momento di crisi.
Con questa mozione - spiega la senatrice Laura Bignami - abbiamo impegnato il Governo ad attuare un sistema fiscale di compensazione per i territori della Lombardia e del Verbano - Cusio - Ossola confinanti con la Svizzera, introducendo norme atte a stabilire uno regime fiscale e amministrativo speciale per le attività economiche.
Come emerso durante le riunioni del Tavolo della Competitività e dello sviluppo della provincia di Varese, le industrie del nostro territorio sono sempre più caratterizzate da fenomeni di delocalizzazione, in quanto la Svizzera offre una minore pressione fiscale, un minor carico burocratico ed un costo del lavoro più basso.
Per evitare il trasferimento delle nostre aziende oltre il confine nazionale ed il conseguente impoverimento dei nostri territori, ci auguriamo- conclude la senatrice bustocca- che il Governo dia rapida attuazione alle misure previste dalla nostra mozione, che possono rappresentare un volano per la ripresa economica delle nostre regioni."

DL vigilanza Bankitalia. Bignami (Ex M5s), approvato emendamento per evitare situazioni di conflitto di interessi



"Esprimo soddisfazione per l'approvazione in Commissione Finanze del Senato dell'emendamento a mia prima firma volto ad evitare possibili situazioni di conflitto di interessi in relazione alle attività di vigilanza effettuate da consulenti esterni per conto della Banca d'Italia."
E' quanto afferma la senatrice Laura Bignami (ex M5S) in relazione all'esame in Commissione 6a del Senato del decreto legge che  consente a soggetti esterni di partecipare all' asset quality review sulle banche condotto dalla Banca d'Italia per conto della BCE.
"Comprendiamo la necessità della Banca d'Italia di avvalersi di soggetti terzi per completare la valutazione approfondita nei tempi stabiliti dalla Banca Centrale Europea ma - conclude la senatrice -, con il nostro emendamento, abbiamo voluto garantire l'estraneità di tali figure rispetto alle banche ed ai gruppi bancari sui quali  effettuano attività di vigilanza informativa ed ispettiva, pena la decadenza immediata dall'incarico."