giovedì 30 luglio 2015

SERVOLA. Bignami: "Le centraline di rilevamento delle sostanze inquinanti nell'aria sono coperte dalle piante."



Il grafico pubblicato è stato mostrato ai parlamentari della commissione Ambiente durante il sopralluogo effettuato presso la Ferriera di Servola, al quale ha preso parte la senatrice Bignami. Esso mostra come le rilevazioni di benzoapirene (sostanza cancerogena) in via Pitacco abbiano un picco nel mese di gennaio.

Questo è dovuto al fatto che le centraline che rilevano tale sostanza sono posizionate sotto alberi molto frondosi che con la loro chioma nei mesi in cui sono maggiormente rigogliosi offrono un ombrello naturale perfetto, capace di prevenire il deposito degli inquinanti sui sensori che dovrebbero descrivere la qualità dell’aria.

Pertanto è da escludersi che nei restanti mesi dell'anno la quantità di benzoapirene presente nell'aria si riduca, semplicemente  ne diventa più difficile la rilevazione.

Per avere un'ulteriore prova di quanto esposto pubblichiamo una foto scattata lo scorso 20 luglio proprio alla centralina di Via Pitacco, completamente protetta dal fogliame delle piante circostanti.

Possiamo fidarci allora delle rilevazioni offerte sino ad ora? Non sarebbe il caso che le autorità competenti si avvalessero di dati scientifici incontrovertibili, dal momento che in gioco vi è la salute dei cittadini?



FERRIERA DI SERVOLA. Bignami (Movimento X) e Battista (Aut) presentano interrogazione sui rischi per la salute derivanti dal consumo di prodotti ortofrutticoli

FERRIERA DI SERVOLA. Bignami (Movimento X) e Battista (Aut) presentano interrogazione sui rischi per la salute derivanti dal consumo di prodotti ortofrutticoli
Un'interrogazione ai ministri delle politiche agricole, della salute e dell'ambiente è stata presentata dai senatori Laura Bignami (Movimento X) e Lorenzo Battista (Aut) per avere rassicurazioni circa l'assenza di rischi per la salute derivanti dal consumo dei prodotti ortofrutticoli coltivati nei terreni limitrofi alla Ferriera di Servola.
Nello specifico i senatori chiedono al governo se: "se siano state commissionate da enti pubblici ricerche circa la qualità dei suoli prossimi alla Ferriera di Servola e sui prodotti ortofrutticoli ivi coltivati anche da privati e se i Ministri competenti non ritengano utile diffondere pubblicamente questi dati" per sapere "se siano stati posti dei divieti alle coltivazioni". I senatori invitano, inoltre, il governo a dare impulso a ricerche scientifiche che vadano in questa direzione nel caso in cui non siano state ancora effettuate.
L'interrogazione fa seguito al sopralluogo conoscitivo effettuato lo scorso 20 luglio a Trieste dalla Commissione Ambiente del Senato e agli allarmanti dati diffusi dal senatore Battista in seguito alla ricerca indipendente che aveva commissionato sulle polveri sottili raccolte nel rione Servola.
La senatrice Laura Bignami si dice molto preoccupata e spiega in una nota,: "Ho visto con i miei occhi coltivazioni di frutta e verdura nei terreni situati a pochi passi dalla Ferriera e vorrei sapere se esistono rischi per la salute dei cittadini derivanti, non solo dalla qualità dell'aria respirata, ma anche dal  dal consumo di questi prodotti. Le logiche industriali non possono compromettere la salute dei cittadini ed è a loro che il governo deve dare risposte urgenti".
Roma, 30 luglio 2015

Ecco il testo dell'interrogazione:

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04386
Atto n. 4-04386

Pubblicato il 29 luglio 2015, nella seduta n. 493

BIGNAMI , BATTISTA , VACCIANO , ROMANI Maurizio , ORELLANA , CASALETTO , BENCINI- Ai Ministri delle politiche agricole alimentari e forestali, della salute e dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. -
 Premesso che:

la Ferriera di Servola, sita nella città di Trieste, è un complesso industriale specializzato nella produzione di ghisa, che dal 2014 è sotto l'amministrazione della Siderurgica triestina Srl, società del gruppo Arvedi;

da lungo tempo la Ferriera invoca attenzione in merito alle vicende di inquinamento ambientale e ai conseguenti rischi per la salute dei residenti in zone limitrofe alla struttura. Vicende che sono valse alla Ferriera la triste quanto eloquente denominazione mediatica di "Ilva del nord-est";

il 30 gennaio 2014 è stato firmato l'accordo di programma, stipulato tra i Ministeri dello sviluppo economico, dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, delle infrastrutture e dei trasporti, del lavoro e delle politiche sociali e per la coesione territoriale, la Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, la Provincia, il Comune e l'Autorità portuale di Trieste e Invitalia (Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa SpA), contenente «la disciplina degli interventi relativi alla riqualificazione delle attività industriali e portuali e del recupero ambientale dell'area di crisi industriale complessa di Trieste», accordo di programma di Trieste;
 

lunedì 27 luglio 2015

La senatrice Bignami commenta il sopralluogo alla Ferriera di Servola (Trieste)

Lo scorso 20 luglio sono stata in missione a Trieste per un sopralluogo alla ferriera di Servola, un impianto siderurgico che dalla fine dell' 800 a oggi sforna e lavora ghisa e prodotti siderurgici.
Lo scorso maggio è stata acquisita dal Cavalier Arvedi, proprio quello che di grattacapi ambientali ne ha già dati tanti a Cremona e alla Lombardia. Mi ha quindi stupita solo in parte ritrovare a Trieste le criticità cremonesi.
Prima di entrare nello stabilimento, la delegazione parlamentare ha fatto visita alle abitazioni in prossimità della ferriera: un intero rione vive sotto i camini degli altiforni e ogni giorno viene investita da una nuvola di polveri che si depositano ovunque ed entrano nelle case. I dubbi sull’origine di quel materiale vengono presto fugati: basta una calamita, che le attrae a sé e ne svela i composti ferrosi. Nessun traffico, cementificio o inceneritore, insomma.
A poche centinaia di metri c’è anche un asilo. Superfluo ogni commento sull’opportunità di lasciare che dei bambini possano essere esposti quotidianamente a tali quantità di inquinanti.
Altro elemento che ha suscitato la mia preoccupazione è quello relativo alla coltivazione di prodotti ortofrutticoli nei terreni privati limitrofi alla Ferriera, anche perchè al momento non sono stati resi pubblici dati analitici relativi alla qualità dei suoli, e non è stato chiarito se ci siano rischi per la salute degli abitanti derivanti dal consumo dei prodotti agroalimentari ivi coltivati.
Ho potuto constatare che le centraline che li rilevano, tra l’altro, sono tutte collocate sotto alberi grandi e frondosi. Un ombrello naturale perfetto, capace di prevenire il deposito degli inquinanti sui sensori che dovrebbero descrivere la qualità dell’aria.
A seguire, l’intervento compiuto all’interno della ferriera di Servola e le audizioni svolte in Prefettura, hanno lasciati irrisolti una serie di quesiti che valgono, io credo, anche per il territorio lombardo.
Quanto inquinamento di origine industriale possiamo tollerare, prima che si attivino sindaci, arpa e autorità sanitarie? Quanto vale la salute dei cittadini, tutti i cittadini, quando viene agitato lo spettro di ricatto occupazionale? Insomma quanto è sano questo “inquinamento a norma di legge”? Quali rischi biologici per il consumo di prodotti ortofrutticoli ivi coltivati.
Proprio su quest'ultimo tema urgente e delicato ho preparato un'interrogazione urgente al governo.


venerdì 24 luglio 2015

DL ENTI LOCALI: Bignami, abbiamo approvato emendamento per garantire servizi di supporto all'istruzione per i disabili



"Abbiamo raggiunto un importante risultato. Finalmente per il prossimo anno scolastico saranno garantiti i servizi per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione per gli alunni con disabilità fisiche e sensoriali e i servizi di supporto organizzativo all' istruzione per gli studenti con handicap o in situazione di svantaggio della scuola secondaria".
 E' quanto riferisce la senatrice Laura Bignami (Movimento X), dopo l'approvazione di un emendamento del governo al decreto sugli Enti locali, nella seduta notturna di ieri della commissione Bilancio del Senato.

 "Questo emendamento - spiega Bignami - assorbe quello presentato dalla sottoscritta e dalla collega Anna Finocchiaro (PD), firmato da numerosi esponenti di altri gruppi parlamentari. Sono soddisfatta che l'esecutivo abbia recepito la nostra proposta, stanziando per il 2015 un contributo di 30 milioni di euro per le province e le città metropolitane, destinato ai servizi di supporto agli alunni disabili".
Per la senatrice si tratta di "una misura doverosa che aiuterà migliaia di famiglie."
"Per governare veramente - aggiunge la senatrice bustocca - non basta un partito di maggioranza che schiavizzi le proprie minoranze.
Servono persone di buon senso e libere che redistribuiscano correttamente le ricchezze pensando a tutti, dando priorità ai più deboli e ai meno fortunati.
Chi ad ogni passo lascia indietro qualcuno non sa governare e, dei continui pasticci di Renzi e cortigiani, l'Italia non sa che farsene.
Senza la battaglia che abbiamo condotto in Senato, ancora una volta sui servizi ai disabili le famiglie avrebbero trovato le porte chiuse, a causa di un preoccupante "rimpallo" di competenze tra gli enti locali.
Su questo tema avevo già presentato un'interrogazione scritta al governo, ma ho ritenuto importante intervenire a livello legislativo sul primo provvedimento utile che abbiamo discusso in Parlamento, per non lasciare nulla di intentato e siamo riusciti ad ottenere questo importante risultato.
Ora il prossimo passo deve essere la revisione della Legge Delrio per evitare nei prossimi anni che le incertezze interpretative sulle competenze degli enti locali compromettano il diritto costituzionalmente garantito allo studio degli studenti disabili".

martedì 21 luglio 2015

La senatrice Bignami (Movimento X) in missione con la Commissione Ambiente del Senato alla Ferriera di Servola

da Il Piccolo


di Silvio Maranzana
«Siamo sulla buona strada, parte dei programmi di risanamento sono già stati attivati, alcuni ritardi dipendono da autorizzazioni che devono essere concesse dalle amministrazioni pubbliche, ma il cavalier Arvedi ci ha dimostrato tutta la sua buonafede». Così si è espresso il vicepresidente della Commissione Ambiente del Senato Aldo Di Biagio (Area popolare) dopo aver guidato un gruppo di commissari in visita allo stabilimento siderurgico di Servola e aver raccolto anche le lamentele di alcuni abitanti delle case circostanti.
In realtà la Ferriera ha “spaccato” la stessa Commissione: gli esponenti delle forze di governo hanno calcato la mano sull’imponente opera di risanamento che si sta mettendo in atto, quelli delle opposizioni hanno enfatizzato «l’inquinamento» esprimendo forti timori per il futuro. «L’inquinamento - ha sostenuto Laura Puppato (Pd) - è frutto di decenni nel corso dei quali non sono stati difesi i diritti della popolazione, ma dall’altro verso abbiamo oggi constato la buonafede e il forte impegno di un’imprenditore per andare addirittura oltre quelle che saranno le attese ordinarie correlate alle prescrizioni dell’Aia e per conciliare un’attività produttiva che gli consenta di stare concorrenzialmente sul mercato, salvaguardando al contempo la salute dei dipendenti e della popolazione. Queste le priorità manifestate: mettere un territorio in sicurezza, rilanciare un’area degradata, ripristinare gli impianti secondo le migliori tecniche».
È intervenuta anche la senatrice Laura Fasiolo (Pd) della Commissione sicurezza sul lavoro e malattie professionali: «Sono rimasta colpita dalla volontà di mettere in sicurezza un sito contaminato e dagli interventi previsti che comunque sarà necessario monitorare e far accelerare tenendo presente che la priorità deve essere sempre la sicurezza e salute dei cittadini e dei lavoratori».

lunedì 20 luglio 2015

SCUOLA. BIGNAMI (MOVIMENTO X), GOVERNO ACCOGLIE MIA PROPOSTA PER SERVIZI DI SUPPORTO AI DISABILI

"Il governo ha recepito, in un emendamento (emendamento 8.3000, comma 13-ter) presentato oggi al decreto Enti locali, la mia proposta per assicurare, per l'anno scolastico 2015-2016, agli alunni con disabilità fisiche o sensoriali i servizi per l'assistenza all'autonomia e alla comunicazione e agli alunni con handicap o in situazione di svantaggio i servizi di supporto organizzativo del servizio di istruzione per la scuola secondaria." E' quanto dichiara la senatrice Laura Bignami (Movimento X), che spiega:
"Su questo delicato tema avevo presentato in Senato con la collega Anna Finocchiaro (PD), un emendamento firmato da numerosi esponenti di altri gruppi parlamentari, e sono molto rasserenata che l'esecutivo abbia fatto propria la nostra proposta, stanziando per il 2015 un contributo di 30 milioni di euro per le province e le città metropolitane.
La politica che prediligo è quella dei fatti e sono fiera di aver dato il mio contributo al governo per il raggiungimento di un risultato importante per migliaia di cittadini.
L'approvazione di questo emendamento, che mi auguro avvenga nei prossimi giorni, aiuterà migliaia di famiglie: i genitori potranno presentare nuovamente domanda per chiedere l'attivazione dei servizi di assistenza all'istruzione per i propri figli per il prossimo anno scolastico.
Non basta però lavorare sulle contingenze, occorre rivedere con urgenza la Legge Delrio per evitare che nei prossimi anni le incertezze interpretative sulle competenze degli enti locali vadano a ledere il diritto all'istruzione degli studenti disabili."

mercoledì 15 luglio 2015

DL pensioni: Bignami (Movimento X), accolti odg su prepensionamento genitori di figli disabili. Per soli 7 voti non passa un emendamento

Momenti di soddisfazione e rammarico in Aula sul tema del prepensionamento per i genitori di soggetti con gravi disabilità. Tema in egual misura di prioritaria importanza in contingenze di difficoltà o di benessere collettivi. La solidarietà rappresenta l'architrave su cui deve poggiare una democrazia sana, evoluta e funzionale alla crescita comune. I diritti umani, con maggiore urgenza per famiglie e individui svantaggiati, reclamano un massimo livello di attenzione, che l'Europa, peraltro, ha già delineato. Nessuna crisi può affievolire i diritti di chi tra coloro che, più di altri, ne conoscono il significato.
Dall'emozione per l'unanimità sull'ordine del giorno al decreto pensioni, indice di una sensibilità condivisa sull'argomento, all'amarezza per i mancati emendamenti. Cresce il pathos, mentre, una dopo l'altra, tutte le formazioni politiche propongono di aggiungere la propria firma sull'odg. Splendida dichiarazione d'intenti che scivola sul passo successivo, quello più grande, quando il governo, esprimendo parere contrario, ribalta i numeri sui due emendamenti proposti, bloccati per sette e undici voti. La maggioranza perde l'opportunità per dimostrare coraggio su una materia che lo esigeva. Manca la ciliegina sulla torta o, forse, l'intera torta sotto la ciliegina.

Non passa per soli sette voti (120 contrari e 113 favorevoli) uno degli emendamenti a prima firma Laura Bignami (Movimento X) sul prepensionamento per i genitori di disabili gravissimi, presentato in Senato al "ddl pensioni".
Lo riferisce in una nota la stessa parlamentare ricordando che i suoi ordini del giorno, sullo stesso tema, hanno raccolto il consenso unanime dell'Aula.
"Avrei voluto non solo un impegno da parte del Governo ma la certezza dell' immediata soluzione di una problematica che coinvolge tante famiglie che stanno aspettando risposte concrete dal Parlamento.
Parliamo tanto di Europa, - afferma la senatrice nel corso del suo intervento nell'Aula di Palazzo Madama - ma la discriminazione che vivono queste famiglie è una delle cose che ci distinguono dall'Europa.
Non abbiamo infatti ancora riconosciuto la fatica dei tanti genitori, che devono accudire anche per 20 o 30 anni - non parlo di un anno o due o della rottura di una gamba - un figlio disabile sulla carrozzina, che va vestito, allettato e a volte anche nutrito.
Queste famiglie  vengono impegnate in una grandissima quantità di lavoro e quindi credo che dopo 30 anni di lavoro questi genitori possano avere diritto a una pensione, perché quello a cui sono chiamati è un impegno logorante, anche dal punto di vista fisico."
"Raramente - commenta a caldo la senatrice - ho visto un' Aula unanime nelle votazioni, così come lo è stata oggi votando i due ordini del giorno che avevo presentato per impegnare il Governo ad adottare misure utili a consentire ai genitori che assistono figli gravemente disabili di andare in pensione con 30 anni di contributi.
Mi sarei aspettata, poi, un' ulteriore prova di coraggio con l'approvazione degli emendamenti che avevo presentato su questa tematica, nonostante la relatrice D'Adda avesse espresso parere contrario su entrambi.
L'approvazione degli emendamenti avrebbe posto la questione in termini maggiormente coercitivi.
Ma la mia battaglia non si esaurisce qui, ho infatti già presentato in Senato un disegno di legge che difende i diritti delle famiglie in cui ci sono disabili gravi.
Tale provvedimento non prevede oneri per lo Stato, in quanto nel settore pubblico consentirebbe di ridurre i costi per le sostituzioni di chi è costretto ad assentarsi ripetutamente per accudire i propri figli disabili. Verrebbero inoltre a diminuire i ricoveri negli istituti ed i finanziamenti che lo Stato fornisce per tali finalità.
Mi auguro - conclude Bignami - che oggi in Senato sia stata intrapresa la strada giusta per vincere una battaglia di civiltà."

Per leggere il testo degli ordini del giorno approvati clicca qui

Per leggere il testo degli emendamenti presentati clicca qui

Per approfondire l'iter nell'Assemblea del Senato degli emendamenti e degli ordini del giorno della sen. Bignami, potete leggere il resoconto stenografico della seduta di oggi 15.07.2015, cliccando qui

 

martedì 14 luglio 2015

Trasporto disabili: dal 15 settembre l’obbligo di passaggio al CUDE

Giorni finiti per il canonico contrassegno in arancione da esporre all’interno degli autoveicoli utilizzati nello spostamento di persone disabili. Infatti, a partire dal 15 settembre 2015, il noto pass sin qui esibito dovrà cedere il passo al Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE), nuovo permesso di circolazione di colore azzurro.
Varie le novità introdotte dal certificato entrante, quali l’apposizione di una foto formato tessera, la presenza di un ologramma adesivo oltreché della firma in calce. Tali misure sono evidentemente volte alla riduzione di fenomeni di abusi e contraffazioni.
L’improrogabilità del rimpiazzo con il nuovo documento CUDE riguarderà in egual maniera gli aventi pratica ancora in corso di validazione o i possessori di un vecchio contrassegno valido oltre la data menzionata.
Quanto enunciato per effetto del D.P.R. n. 151 del 30/07/2012, recante modifiche al D.P.R. n. 495 del 16/12/1992, e concernente il Regolamento di esecuzione del Codice della Strada in materia di strutture, contrassegni e segnaletica. I termini disposti per l’adeguamento di tutti i permessi (CUDE incluso) sono stati previsti nel limite di tre anni dall’entrata in vigore del succitato decreto (15 settembre 2012).
Al fine di non incorrere in sanzioni, l’interessato dovrà effettuare la richiesta del nuovo contrassegno europeo presso l’ente già interpellato per il rilascio della precedente versione del documento.

Laura Bignami: “Io con Renzi mai”

intervista a Varese News

Pubblicato il 14 luglio 2015

Matteo Renzi ha un problema di maggioranza al Senato e nei prossimi giorni molti senatori delusi – e in cerca di gloria bis – potrebbero saltare sul carro della maggioranza. A Palazzo Madama arrivano leggi importanti – la riforma costituzione e la riforma Rai – e il governo è in cerca di voti. «Mi tirano la giacchetta da tutte le parti – osserva la senatrice di Busto Arsizio Laura Bignami – e mi hanno anche offerto una nuova candidatura, ma non posso dire chi sia stato, preferisco tacere». Una parte della truppe “renziste” arrivano proprio dagli ex del Movimento 5 Stelle, ma Laura Bignami da Busto Arsizio senatrice del territorio eletta con Beppe Grillo ma poi esulsa dal Movimento, rimane sulla invalicabile linea del no, no e ancora no a questo governo. 
«Mai con Renzi, su questo potete stare certi – osserva lei mentre si trova in viaggio verso Roma, casualmente insieme al senatore leghista Stefano Candiani, che ci passa anche al telefono per un saluto volante – in questi mesi ho votato sempre con le opposizioni del Movimento 5 stelle, la Lega e Sel, anche se non sono così schematica; io uso la testa, ragiono, ad esempio sull’abolizione dei costi del Pos ho votato a favore, mentre i Cinque Stelle si sono astenuti e il provvedimento non è passato a causa loro».

No a Renzi, dunque, ma intorno a lei i suoi colleghi sono invece in cammino verso la maggioranza. La Bignami aderisce al gruppo Misto del Senato. All’interno del Misto fa parte della componente Movimento X (MX) insieme ad alcuni senatori ex 5 Stelle dimissionari come Maurizio Romani di Firenze e Maria Mussini di Parma. Romani ha già annunciato che aderirà al nuovo gruppo dell’Italia dei Valori, che si sta creando in senato grazie ad altri transfughi in camino verso Renzi.
La Bignami però non ci sta: «Romani ha fatto la sua scelta – osserva – non ho notizie invece della collega Mussi, non so se sia ancora nel Movimento X. C’è molto movimento in questi giorni – continua – ma io non mi muovo». Bignami è un grillina ma nel suo blog continua a rendicontare spese e donazioni.  www.progettox.it  nel 2016 cercherà di costruire liste civiche con propri loghi.

di Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it

domenica 12 luglio 2015

Donazione Bignami Laura - Movimento Progetto X - Luglio 2015


Laura continua ancora con la rendicontazione e la donazione (con la registrazione e la conservazione delle ricevute) anche se tutto ciò non è mai stato normato, tranne il dover rendicontare e restituire/donare la rimanenza dello Stipendio, ridotto a 5.000€ lordi. Crediamo sia ormai una pagliacciata populista (visto che lo stesso presidente del partito ha detto essere stato un errore - infatti parlamentari europei non lo fanno e restituiscono 1.000 euro al mese). Secondo noi sarebbe meglio sostituire il tutto con una riduzione percentuale, ma andremo avanti nella rendicontazione per coerenza (anche se siamo rimasti in pochi).
Ovviamente le donazioni sono pubbliche, perchè altrimenti non ci crederebbe nessuno (anzi c'è chi non ci crede lo stesso) e sono l'unica cosa bella di tutto questo tempo perso.

Trovate qui di seguito i mesi di:



Le donazioni sono state effettuate a tre associazione sul territorio, a sostegno dei disabili. Trovate i link ai versamenti sulle cifre indicate nel post. Verranno pubblicati i bonifici con il codice di versamento (cancellarlo vuol dire non consentire la dimostrazione del versamento).


5.000 €



3.000 €
Associazione Genitori Dosso Verde (Milano)



2.000€
PAD Associazione Cuffie Colorate (Busto Arsizio)

Se volete costituire una lista civica autonoma o siete una associazione che vuole seguire i principi e le regole del MODELLO POLITICO e veramente DEMOCRATICO di www.progettox.it (a cui Movimento X fa riferimento) andate sul sito, iscrivetevi e seguite le istruzioni. Vogliamo andare alle elezioni amministrative 2016 con un piccolo logo comune che ci distingua, e poi verso un congresso nazionale.

lunedì 6 luglio 2015

Scuola, Bignami (Movimento X): A rischio diritto studio dei disabili

"L'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, a quanto pare, non è più una delle pre-condizioni irrinunciabili a garanzia del diritto dell'istruzione". A denunciarlo in un'interrogazione, come riportato in una nota dell'ufficio stampa del gruppo Misto, è Laura Bignami, senatrice di Movimento X, che ha raccolto la denuncia della 'Lega per i diritti delle persone con disabilità'. "Ai continui rimpalli - aggiunge Bignami - di competenze tra Comuni e Province, si è aggiunta anche la legge Delrio che ha finito col complicare il quadro normativo. E così, in barba ai dettami costituzionali e alla convenzione Onu del dicembre 2006, ratificata dall'Italia, solo all'ombra del Pirellone sono 4.650 gli studenti disabili che rischiano di non poter frequentare regolarmente le scuole. Peccato che la Lombardia sia solo spia di un allarme vivo in tutto il Paese". "Non è accettabile - incalza Bignami - che la Regione Lombardia non abbia ancora attribuito a nessun ente la competenza specifica sui servizi di assistenza alla comunicazione, provocando in queste ore enormi disagi psicologici e sociali alle famiglie di studenti con disabilità sensoriale che, purtroppo, a differenza degli anni passati, non sanno a quale istituzione dovrà essere presentata l'apposita domanda". "Serve un intervento urgente sul piano nazionale. Il governo non può temporeggiare pure sui diritti delle persone. C'è un tempo per ogni cosa. E quello per gli annunci è finito da un po' - conclude la senatrice - Il governo chiarisca una volta per tutte a chi spetta la competenza dell'erogazione del servizio di assistenza alla comunicazione per gli alunni con disabilità sensoriale e a chi quella del servizio di trasporto e assistenza educativa. Ma soprattutto provveda a uno stanziamento nazionale di risorse per garantire tali irrinunciabili servizi".

Pubblichiamo di seguito il testo dell'interrogazione sottoscritta da numerosi senatori:

Atto n. 4-04225

Pubblicato il 2 luglio 2015, nella seduta n. 477

BIGNAMI , BONFRISCO , DE PETRIS , PUPPATO , RICCHIUTI , FABBRI , ROMANI Maurizio , BATTISTA , VACCIANO , BISINELLA , MOLINARI , ORELLANA , FUCKSIA , CAMPANELLA , CERVELLINI , URAS , BAROZZINO , BELLOT , BENCINI , BOCCHINO , CASALETTO , DE CRISTOFARO , DE PIETRO , MUNERATO , MUSSINI , PETRAGLIA , SIMEONI- Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'istruzione, dell'università e della ricerca e per la semplificazione e la pubblica amministrazione. -
 Premesso che:

il diritto allo studio è un principio costituzionalmente garantito. L'art. 3 della Costituzione recita: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali" ed "È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana". La Costituzione garantisce dunque i princìpi di uguaglianza formale e sostanziale dei cittadini. L'art. 34 inoltre dispone che la scuola sia aperta a tutti. L'art. 38 dispone che gli inabili ed i minorati hanno diritto all'educazione e all'avviamento professionale;

mercoledì 1 luglio 2015

Dichiarazione di voto sen. Laura Bignami (Movimento X) su riforma della scuola 25.06.2015




Pubblichiamo anche il resoconto stenografico dell'intervento:

PRESIDENTE. È iscritta a parlare la senatrice Bignami. Ne ha facoltà.

BIGNAMI (Misto-MovX). Presidente, colleghi, vorrei precisare che i cinque minuti del mio intervento sono, anch'essi, senza oneri aggiuntivi per lo Stato. (Applausi dei senatori Candiani e Casaletto. Ilarità.). Signor Presidente, è inutile ripetere che questa fiducia è un bavaglio, è inutile ripetere che voi al Governo, voi maggioranza avreste potuto fare una vera riforma della scuola. Una vera riforma era potenzialmente possibile: è questo che mi fa trasalire di rabbia ed è questo che fa davvero inalberare le minoranze, me inclusa: il fatto che ciò avrebbe potuto essere possibile.


La sen. Bignami (Movimento X) interviene sulla riforma della scuola 24.06.2015




Pubblichiamo il resoconto stenografico dell'intervento della senatrice Bignami del 24.06.2015

PRESIDENTE. È iscritta a parlare la senatrice Bignami. Ne ha facoltà.

BIGNAMI (Misto-MovX). Signor Presidente, onorevoli colleghi, vorrei precisare che i cinque minuti a mia disposizione sono anch'essi senza oneri aggiuntivi per lo Stato.

Certo, caro Renzi, questo è il mantra che ricorre nei tuoi atti parlamentari «senza oneri aggiuntivi per lo Stato». Ma spiegaci come si fa a riformare la scuola senza prevedere oneri aggiuntivi per lo Stato - tradotto - senza investimenti? Ma noi non abbiamo una scuola ricca, una scuola benestante. Abbiamo una scuola impoverita da anni e anni di tagli, nonostante ciò che tu professi in TV. Infatti, sei bravissimo a mascherare la verità, a dire ciò che aggiungi, ma non dici mai quello che ci hai tolto. Sono tutti specchietti per le allodole.

Sei partito dal renzusconismo e ci hai abituato agli show mediatici, imparando da lui e scegliendo come luoghi della politica gli studi televisivi e le piazze virtuali dei social media, piuttosto che le Aule del Parlamento, al punto che noi senatori siamo costretti a seguire Vespa, Mentana, il giornalista di turno per sapere cosa ci sarà qui domani. Vergogna! Dovremmo essere la culla del potere legislativo e invece qui tutti i giorni è Galbani. Tutti i giorni è Galbani, perché Galbani vuol dire fiducia! (Applausi dei senatori Candiani e Bulgarelli).



Ma la verità è che ormai il renzusconi ti va stretto. Ormai ti stai dirigendo verso il renzipoleone, il renzipoleonismo. Di Napoleone condividi l'indiscutibile talento comunicativo, ma anche la bramosia di potere e queste metodologie. Infatti, è del metodo che si parla e non tanto del contenuto, anche del contenuto. Ma questo metodo non è democrazia. Questo è altro.



Napoleone era partito con l'idea di diffondere nel mondo gli ideali della rivoluzione francese, ma poi il suo smisurato egocentrismo ha trasformato il generale in un imperatore, accentrando su di sé il potere. E voi alla mia destra svegliatevi, perché è questo che sta facendo. Come lui, anche tu Renzi ci stai portando verso la tirannia, e l'ennesima questione di fiducia che verrà posta in Aula non è altro che la prova.