mercoledì 10 giugno 2015

Interrogazione sen. Bignami sull'esclusione di una bambina disabile dalla gita scolastica

Legislatura 17 Atto di Sindacato Ispettivo n° 4-04080
Atto n. 4-04080
Pubblicato il 9 giugno 2015, nella seduta n. 461
BIGNAMI, ORELLANA, GAMBARO, MUSSINI, CASALETTO, BENCINI, DE PETRIS, PETRAGLIA, SIMEONI, DE PIN, MOLINARI, MASTRANGELI- Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
secondo quanto appreso dagli interroganti, in data 12 maggio 2015, la minore F. C. di anni 12, affetta da disturbo dello spettro autistico, frequentante la classe 5a B dell'istituto comprensivo di Bovalino (Reggio Calabria) sarebbe stata esclusa, senza alcun giustificato motivo, dalla uscita didattica presso il museo di Locri (Reggio Calabria), senza che i suoi genitori venissero avvisati;
la bambina, pertanto, entrando a scuola nell'orario consueto, si sarebbe trovata improvvisamente sola e impreparata in una classe vuota, senza i suoi compagni;
la bambina è affetta da una patologia che comporta reazioni innanzi a cambiamenti inaspettati, pertanto trovandosi in una classe vuota, senza i compagni, e senza che nessuno l'avesse preparata al cambiamento, avrebbe provato un forte disagio e avrebbe reagito con ira contro i banchi e contro un'insegnante;
la minore, pur essendo seguita da un'insegnante di sostegno e da un'assistente educativa, sarebbe stata esclusa dalla uscita didattica senza nessun avvertimento, il che appare in contrasto con gli articoli 3, 34 e 38 della Costituzione e con la convenzione dell'ONU per i diritti delle persone con disabilità, ratificata dal Parlamento italiano con la legge 3 marzo 2009, n. 18;
non è stato ancora chiarito se sia stato consultato preventivamente il medico che aveva in cura la bambina, né se vi sia stato un raccordo tra l'insegnante di sostegno, il neuropsichiatra infantile del distretto sanitario competente, per definire precauzioni e strumenti utili ai fini di permettere la partecipazione di F. alla uscita didattica o per escluderne la partecipazione;
secondo quanto appreso dagli interroganti, né l'insegnante di sostegno di F. né nessun altro avrebbero informato i genitori della uscita didattica del 12 maggio 2015 e dell'esclusione della minore, venendo meno alle normative vigenti;
i genitori avrebbero pertanto chiesto immediati chiarimenti al dirigente scolastico dell'istituto scolastico avrebbero interessato l'autorità Garante per l'infanzia e l'adolescenza della Regione Calabria che sarebbe intervenuta in data 3 giugno 2015 con una lettera inviata alle autorità competenti;
ad oggi i genitori di F. non avrebbero ancora ricevuto alcun chiarimento da parte del dirigente interpellato,
si chiede di sapere se il Ministro in indirizzo, nell'ambito delle proprie competenze, non ritenga opportuno intervenire per chiedere un chiarimento al dirigente dell'istituto comprensivo di Bovalino sui fatti esposti per offrire un doveroso riscontro ai genitori della minore, della quale apparirebbero lesi i diritti all'istruzione, all'integrazione e alla salute.

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