mercoledì 11 novembre 2015

Legge di stabilità 2016. Bignami (Movimento X), emendamenti a sostegno dei caregiver e fasce deboli.

La legge di stabilità 2016 ancora una volta presenta misure carenti sul sostegno alla fasce deboli della popolazione. Non è questo lo Stato sociale che abbiamo in mente, non può essere questa la linea politica di un governo che si professa di centrosinistra.
Le risorse stanziate per famiglie in difficoltà e disabili sono insufficienti.
Abbiamo, pertanto, presentato un pacchetto di emendamenti in Commissione Bilancio che vanno a incrementare tali fondi e a offrire nuove forme di tutela per le categorie più deboli.
In particolare tengo molto agli emendamenti che ho presentato per il riconoscimento lavorativo della figura del caregiver familiare, ovvero di colui che si prende cura gratuitamente di un familiare disabile.
Il caregiver familiare deve farsi carico dell'organizzazione delle cure e dell'assistenza di un proprio caro e si trova in una condizione di sofferenza e di disagio causati da affaticamento fisico, psicologico e solitudine. Il sommarsi dei compiti assistenziali a quelli familiari e lavorativi può creare problemi economici e frustrazione.
Queste persone vivono in una condizione di abnegazione quasi totale, che compromette i loro diritti alla salute, al riposo, alla vita sociale e alla realizzazione personale.
Occorre poi considerare che senza il lavoro svolto dai familiari, il costo economico delle tante persone che hanno bisogno di assistenza continua sarebbe insostenibile per lo Stato.
Mi auguro che la Legge di Stabilità sia il terreno giusto per inserire una tutela previdenziale, sanitaria e assicurativa per la figura del caregiver familiare. Proprio a questa finalità puntano i miei emendamenti, che riprendono un disegno di legge che ho depositato in Senato.
Consapevole delle difficoltà che vivono in particolare i genitori di disabili gravi, ho presentato alcuni emendamenti per dare loro la facoltà di accedere al pensionamento anticipato con 35 anni di contribuzione.
La legge di Stabilità, all'art. 18 prevede una tutela previdenziale per 2.000 soggetti in congedo per assistere i figli con disabilità grave, ritengo sia giusto ampliare la platea anche a chi è "nella facoltà di chiedere il congedo" ma che non lo ha ancora fatto.
E' una precisazione sostanziale che mi auguro venga recepita dal Governo.
Con un altro emendamento, abbiamo previsto di destinare un contributo di 70 milioni di euro alle province e alle città metropolitane per ciascuno degli anni 2016, 2017, 2018, per le esigenze relative all'assistenza per l'autonomia e la comunicazione personale degli alunni disabili. Ricordo infatti che lo scorso luglio riuscimmo a far approvare in extremis un emendamento al decreto enti territoriali per stanziare un contributo di 30 milioni di euro per la stessa finalità in relazione all'anno scolastico in corso.
 Tali risorse si sono rivelate insufficienti.
Senza un contributo consistente per i prossimi anni, molti ragazzi disabili rischiano di non poter frequentare la scuola, in quanto, senza risorse da parte dello Stato, province e città metropolitane potrebbero non attivare tali servizi.
Infine un'ulteriore correzione che ritengo importante riguarda l'art. 49 della Legge di Stabilità, relativo alla dichiarazione dei redditi precompilata. Il governo ha previsto che l'Agenzia delle Entrate possa effettuare dei controlli preventivi, per i rimborsi superiori ai 4.000 euro. Con un emendamento, che mi auguro venga accolto, abbiamo previsto che vengano esclusi dal computo dei 4.000 euro, gli importi derivanti da annualità precedenti che sono stati in parte già rimborsati. Per esempio le spese per le ristrutturazioni immobiliari vengono detratte su un arco temporale ampio ed è superfluo sottoporre tali importi annualmente ad un controllo da parte dell'Agenzia delle Entrate.

Sen. Laura Bignami (Movimento X)

Roma, 11.11.2015

1 commento:

  1. E' possibile visionareil testo del DDL n. S.2128 "Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare" e se questo ha delle attinenze con "Diritti per la sessualità e l’affettività dei disabili". di cui si discuteva nella passata legislatura in Regione Toscana. Grazie
    Luipiergiov@libero.it

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