sabato 20 maggio 2017

BIGNAMI. Video interventi Mozione Sindrome di Down. Maggio 2017




BIGNAMI (Misto-MovX). Signor Presidente, «la sindrome di Down viene assolutamente maltrattata dallo Stato. La politica non se ne occupa. Il lavoro, che sarebbe importante, non c'è. Le case famiglia, poche, sono solo per chi se le può permettere. Se qualcuno mi chiedesse se rivorrei una figlia Down, non lo so, a essere onesto. Posso dirvi che avere una figlia Down è un'esperienza che ha migliorato tutta la famiglia». (Applausi dal Gruppo PD e del senatore Liuzzi).
Questa non sono io, queste sono le parole, questo era (purtroppo, era), e qualcuno l'ha giàriconosciuto, Oliviero Beha, papà di Saveria, una donna Down. Così lo voglio ricordare, nelle sue disperazioni di fine vita. Lui, uomo, giornalista e padre, non a caccia della notizia sensazionalista, ma semplicemente a caccia della verità. Ricordo che questo giornalista, stimato da tutti voi, dice: «La sindrome di Down viene assolutamente maltrattata dallo Stato», da lui scritto con la «S» maiuscola.
Ecco il vero «dopo di noi»: morire consapevoli che lo Stato ancora non c'è. Lo Stato è ancora attaccato al pensiero triste, assistenzialista, dimostrato dall'intervento - che non voglio definire, perché di aggettivi ne avrei a iosa; mi faccio aiutare da Dante, che scrisse che «un bel tacer non fu mai scritto» - del senatore che teme un'epidemia di ragazzi con la sindrome di Down. Mi rattrista questo. Ma quale epidemia? Non sono infettivi. Tra l'altro, parla di curve gaussiane e mi piacerebbe fargli disegnare una curvina e magari scrivere un'espressione, per vedere se sa cosa è una gaussiana. Non si tratta di gaussiane: i concepimenti di ragazzi Down sono costanti nel tempo; ma i concepimenti, mentre le nascite, che sono un'altra cosa (magari poi gliela spiego, senatore), sono diverse. Chiaramente, facendo gli accertamenti, dopo i trent'anni, molti li buttano via, li abortiscono, perché non c'è cultura dell'accoglimento e dell'accoglienza.
Per questo, senatore, riveda le sue curve e studi il concepimento in relazione con la nascita: vedrà che il concepimento è sempre costante. Stia tranquillo, non ci saranno epidemie di Down; io temo epidemie di politici del genere, che parlano senza neanche sapere di cosa. (Applausi dai Gruppi PDArt.1-MDP, Misto-SI-SEL e Misto-MovX).
Bisogna che lo Stato lavori, consapevole che una buona riabilitazione porta questi ragazzi a essere pronti per il mondo. Questa è una certezza: loro, se ben trattati, sono pronti per il mondo. Il problema è il contrario: che il mondo, purtroppo, non è pronto per loro. E in che modo? È semplice, basta guardare i dati. Nella mia mozione avanzo delle richieste, abbastanza esigenti. È chiaro, hanno diritto di fare sport, ma solo l'8 per cento delle palestre è in grado di accogliere e di far lavorare fisicamente un ragazzo disabile. Di cosa stiamo parlando? La buona scuola cosa è stata? È stata una Waterloo per Renzi, ma veramente, a nostro avviso, è stato un danno per tutta la nostra gioventù.
Che cosa dire delle coppie Down che arrivano all'autonomia, ma alle quali non vengono concessi gli appartamenti in affitto, perché la gente ha paura e non sa che loro sono capaci? Lo spengono il fornello, state tranquilli, non vi fanno scoppiare l'appartamento.
Qui lo Stato deve intervenire e fare cultura di accoglienza. Per non parlare poi del sesso: è un tabù completo. Ma loro sono persone che possono e che hanno diritto ad avere una vita sessuale.
Torniamo alla scuola. Non c'è un accesso al programma Erasmus per i disabili; non sono neanche contemplati. Questi sono tutti bachi. C'è una campagna informativa che ha poco risalto, ma che informa che quando in un'azienda c'è un ragazzo con la sindrome di Down si lavora tutti meglio, perché di fronte a persone serene e felici ci si pone delle domande esistenziali che possono anche indurre a pensare che forse il profitto non è tutto quello che conta nella nostra vita. Uno Stato giusto non dà in egual modo tra diseguali, ma deve dare a ciascuno ciò di cui ha bisogno. Questo è molto difficile ma è il vostro, il nostro compito.
Accetto la riformulazione sperando veramente che questa mozione alla fine si trasformi in benessere per questi ragazzi. (Applausi dai Gruppi Misto-MovX, PD, FI-PdL XVII e del senatore Liuzzi).

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