I dati relativi ai bonifici da me effettuati per la restituzione
dell'indennità percepita come parlamentare sono da sempre trasparenti e
pubblici sul mio blog personale.
Da quasi un anno sto utilizzando un sistema di rendicontazione, nato
con il primo capogruppo del M5S al Senato, sostanzialmente analogo a
quello recentemente introdotto dal Movimento.
E' stato da poco introdotto il sito www.tirendiconto.it,
che, diversamente da quanto previsto dal regolamento del M5S, non è
sotto il portale del Movimento, ma è un sito autonomo, del quale non
riconosco la funzionalità, la sicurezza, e le modalità di inserimento
dei dati.
Non solo, ma non consente di spiegare eventuali errate spese (es. telefoniche) e di inserire storni o link ad altre spiegazioni esterne.
Ieri sono stata però costretta a caricare i dati relativi alla mia
rendicontazione, già da tempo pubblicati sul mio blog, anche sul
succitato sito, onde evitare un danno di immagine, dal momento che per
alcuni giorni la mia faccia risultava ingiustificatamente appannata.
E' giustissimo e obbligatorio rendicontare, ma non siamo dipendenti di una azienda. Ognuno di noi è dipendente dei cittadini.
Sarebbe poi opportuno non limitarsi a mettere in luce solo le
restituzioni dei parlamentari ma anche l'indice di produttività degli
stessi.