mercoledì 22 novembre 2017

BIGNAMI (MOVIMENTO X) SU CAREGIVER ATTENDO TESTO DEL GOVERNO MA NON APRIRE PLATEA CON TERMINE "RELAZIONI AFFETTIVE"





ROMA 22.11.2017.
"Sul Caregiver Familiare gli emendamenti sono tutti accantonati in attesa che il governo ci faccia pervenire una proposta" lo dichiara la Senatrice Laura Bignami (Movimento X) che auspica " dopo le tante promesse fatte dal Governo e dai relatori  in sede di conversione del decreto fiscale che il tema dei caregiver sarebbe stato adeguatamente risolto in legge di bilancio, questa sera mi attendo dal Governo un emendamento concreto che da un lato riporti fedelmente la definizione di caregiver familiare come descritta nei miei emendamenti, dall'altro che sia istituito il fondo come promesso con le cifre lette qualche giorno fa su un importante quotidiano economico a margine di una intervista alla relatrice Zanoni" La Senatrice Bignami non nasconde poi la "soddisfazione per le 133 firme di senatori, che sostengono quella che è una battaglia di civilta' che non ha colore politico", ma mette il Governo sull'avviso "e' tacito che non accetteremo formulazioni deludenti o lo stanziamento di risorse insignificanti tanto più che nella formulazione del PD dell'emendamento 30.0.3 definendo i caregiver nell'ambito delle relazioni affettive, dunque con un termine lasco e giuridicamente irrilevante, si corre il rischio di aprire la norma a platee che certamente non sono e non possono essere inquadrate come caregiver familiari. Tale qualifica - precisa Laura Bignami -  può riguardare solo la persona che assiste e si prende cura del coniuge, di una delle parti dell'unione civile tra persone dello stesso sesso o del convivente di fatto ai sensi della legge 20 maggio 2 016, n. 76, di un familiare o di un affine entro il secondo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilità, non e' autosufficiente o che necessita di ausilio di lunga durata, o non e' in grado di prendersi cura di se', ed è riconosciuto invalido al 100 per cento e che necessita di assistenza globale e continua ai sensi dell'articolo 3, comma 3 , della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per almeno una media di 200 ore mensili, ivi inclusi i tempi di attesa e di vigilanza notturni e ogni attività di assistenza diretta, ovvero nei soli casi indicati dall'articolo 33, comma 3, della Legge 5 febbraio 1992, n. 104, anche di un familiare entro il terzo grado che, a causa di malattia, infermità o disabilita' anche croniche o degenerative o comunque di lunga durata necessiti di analoga assistenza globale e continua."

Sen. Laura Bignami.

2 commenti:

  1. Brava Senatrice, non dobbiamo derogare da definizioni rigorose di chi è veramente il Caregiver familiare

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  2. Legge di bilancio ITALIANA per il 2018 ritenuta NON idonea da UE che ha ribadito che l'Italia non ha più margine di flessibilità. La UE dà indicazioni per un correttivo al massimo entro marzo 2018. Attenzione ai finanziamenti per la legge che vorremo per i caregiver

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