Legislatura 17ª - Aula - Resoconto stenografico della seduta n. 390 del 12/02/2015
SENATO DELLA REPUBBLICA
------ XVII LEGISLATURA ------
390a SEDUTA PUBBLICA
RESOCONTO STENOGRAFICO
GIOVEDÌ 12 FEBBRAIO 2015
(Antimeridiana)
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Presidenza del vice presidente GASPARRI,
indi della vice presidente LANZILLOTTA
Seguito della discussione dei disegni di legge:
(1345) Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Realacci ed altri; Micillo ed altri; Pellegrino ed altri)
(1345) Disposizioni in materia di delitti contro l'ambiente (Approvato dalla Camera dei deputati in un testo risultante dall'unificazione dei disegni di legge d'iniziativa dei deputati Realacci ed altri; Micillo ed altri; Pellegrino ed altri)
(...)
BIGNAMI (Misto-MovX). Signora Presidente, io ho presentato diversi emendamenti, ma vorrei illustrarne solo alcuni che ritengo importanti.
Il primo è di autotutela. L'acqua è un bene comune, e allora come stimare il danno a un bene comune?
Noi siamo acqua per il 90 per cento per cui, quando l'inquinamento è prodotto ad una falda acquifera, direi che forse bisognerebbe aumentare le pene.
Che costo ha - e questo nel mio paese sta accadendo - lasciare 400.000 persone senza acqua? Una reclusione da due a sei anni? A Corona abbiamo dato 13 anni per due foto, senza voler fare alcun tipo di polemica. Questo riguarda l'emendamento 1.226.
Vorrei porre poi l'attenzione sull'emendamento 1.275 e sul testo. Che cosa sono i materiali radioattivi o altamente radioattivi e ionizzanti? Che danno creano? Stiamo parlando di materiali che, potenzialmente, potrebbero creare un danno tipo il plutonio per 24.000 anni. L'uranio ha un tempo di decadimento di miliardi di anni. E noi che cosa prevediamo? Invece di infliggere una pena alla reclusione da due a sei anni o una multa da 10.000 a 50.000 euro, direi che potremmo anche fare un regalo!
Pensiamo un attimo anche alla collocazione dell'Italia in Europa: pensiamo al caso Chernobyl nel 1986, alla centrale Superphénix in Francia, col suo bel sodio radioattivo. È notizia di ieri che si vuole costruire una nuova grande centrale in Egitto, con l'aiuto della Russia.
Nel testo si parla di importazione abusiva di materiale radioattivo, ma questo - a mio avviso - è un grande pericolo, perché in realtà stiamo dicendo a tutti coloro che sono vicini a noi di portarci pure materiale radioattivo, perché 10.000 o 50.000 euro non sono nulla in confronto a quanto costa lo smaltimento reale del materiale radioattivo. Stiamo dicendo: «Venite a portare il materiale radioattivo nei nostri parchi! Venite a seppellirlo abusivamente nei nostri giardini!». Parliamo di danni che non si possono calcolare nell'ordine di decine di anni: stiamo veramente portando alla malora il nostro Paese.
Il mio emendamento vuole essere solo un monito: io non mi fermerei ad una sanzione di 2 milioni di euro, ma fisserei delle cifre davvero astronomiche, perché diversamente si finisce, innanzitutto, per incentivare la malavita a far soldi e a seppellire poi tutti questi materiali sotto le nostre case.
Vorrei sapere chi di voi è d'accordo sul fatto che prevedere una multa di 10.000 euro sia ragionevole. Mi dia pure l'indirizzo del suo giardino, così lo pubblichiamo sul web e, a questi costi, possiamo far mettere i materiali radioattivi nel suo giardino. Anzi, io ho anche 10.000 euro da devolvere, per cui potrei pagare io stessa la multa!
Questi sono degli insulti a tutti gli italiani che vivono veramente in un territorio meraviglioso, dove queste leggi devono esserci, ma con degli ordini di grandezza ragionevoli.
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