mercoledì 23 ottobre 2013

In Parlamento lavoro congiunto per ripristinare indennità speciale di disoccupazione ai frontalieri

Esprimo soddisfazione per l'approvazione da parte della Camera dei deputati, con il sostegno del Movimento 5 Stelle, della mozione presentata dall'opposizione in favore dei lavoratori frontalieri.
Gli impegni contenuti nell'atto di indirizzo approvato ieri coincidono con quelli presenti nella mozione del Movimento 5 Stelle, a mia prima firma, presentata in Senato alcuni mesi fa, in cui chiediamo che i circa 270 milioni di euro, contenuti nel Fondo a gestione separata dell'Inps, siano utilizzati esclusivamente per pagare i trattamenti speciali di disoccupazione in favore dei lavoratori frontalieri. Tali fondi non possono essere destinati ad altri scopi.
La legge 147 del 1997 che prevede l'erogazione dei trattamenti speciali di disoccupazione è, infatti, tuttora vigente, pertanto non possiamo permettere che le trattenute salariali sulla busta paga dei frontalieri retrocesse nel corso degli anni dalla Svizzera all'Italia vengano poi utilizzate diversamente.
I lavoratori italiani frontalieri nei mesi scorsi si sono visti privare di un loro diritto.
Tali lavoratori, provenienti principalmente dalle province di Como, Varese, Sondrio, Verbano-Cusio-Ossola, sono circa 60.000 e rappresentano una risorsa per il sistema produttivo Svizzero e per l'economia delle province italiane di confine. 
Spero, pertanto, che il Governo nei prossimi provvedimenti fiscali dia seguito agli impegni assunti con il Parlamento.