Anche in Regione Lombardia abbiamo presentato la richiesta dei
codici sanitari di esenzione per malattia a tutti i direttori Generali e
ai distretti Sanitari
(Bergamo,Brescia,Como,Cremona,lecco,Lodi,Mantova,Milano,
Milano1,Milano2,Monza, Pavia, Sondrio,Vallecamonica-Sebino e Varese).
Abbiamo sottoscritto la richiesta in accordo con i sentori Monica
Casaletto, Luis Orellana, Bartolomeo Pepe, con i consiglieri regionali
Silvana Carcano, Eugenio Casalino ed il dott. Vincenzo Petrosino,
responsabile del progetto in tutte le Regioni Italiane.
Con un mirabile lavoro di squadra in pochissimo tempo stiamo tentando
di conoscere l'incidenza di alcune patologie a probabile o certa causa
ambientale su circa 58.000.000 di abitanti.
Il progetto che stiamo portando avanti sul territorio nazionale parte
dall'assunto che se un cittadino è affetto da una patologia riceverà
dalla propria ASL di appartenenza un tesserino di esenzione per le
prestazioni correlate alla patologia.
Pertanto richiedendo, in modo anonimo, i codici malattia degli ultimi
7 anni relativi a queste esenzioni si può conoscere l'incidenza di una
malattia in un territorio specifico.
Questo lavoro rappresenta un primo step di una ricognizione più ampia sulle cause ambientali di determinate patologie.
Certamente questo prima fase del progetto è molto complessa, ma posso
affermare con soddisfazione che abbiamo incassato molti consensi.
Il progetto, sperimentato in Italia per la prima volta, è partito il 20 Agosto del 2013 ed ha già portato risultati eccezionali.
In Lazio e in Campania la prima fase già è stata ultimata ed è in corso
la proiezione dei dati su una grossa piattaforma informatica.
Mi auguro che questo lavoro possa contribuire a far luce sulla correlazione tra le
patologie diffuse su un territorio e l'ambiente come causa delle
stesse."