DL FARE. BIGNAMI (M5S), "Rammarico bocciatura mio emendamento contro la delocalizzazione industriale"
Esprimo
rammarico per la bocciatura da parte dell'Aula del Senato
dell'emendamento da me presentato al cosiddetto "decreto del fare" che
mirava a difendere la produzione e l'occupazione in Italia.
Con
la modifica in questione si precisava, infatti, che i finanziamenti ed i
contributi per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature,
previsti dal decreto legge, venissero concessi solo alle imprese aventi
sede legale ed operativa ubicata sul territorio nazionale, così da
contrastare la sempre più diffusa delocalizzazione delle industrie
italiane.
Non
possiamo permettere in questo periodo di crisi occupazionale che le
aziende acquistino con finanziamenti e contributi a tasso agevolato,
macchinari che trasferiscono poi nelle proprie sedi estere, lasciando
al contempo in strada migliaia di persone solo per avere maggiori utili.
Occorre
cambiare mentalità, la ricerca del profitto a tutti i costi non può
essere l'unica ratio che muove gli imprenditori; per noi è fondamentale
difendere e creare nuovi posti di lavoro.
La
ricerca della competitività non può basarsi sulla svalutazione dei
diritti, come quello al lavoro che è garantito dalla nostra
Costituzione.
Sen. Laura Bignami (M5S)
Roma, 6 agosto 2013