sabato 10 agosto 2013

I macchinari agevolati non vadano all'estero.

DL FARE. BIGNAMI (M5S), "Rammarico bocciatura mio emendamento contro la delocalizzazione industriale"

Esprimo rammarico per la bocciatura da parte dell'Aula del Senato dell'emendamento da me presentato al cosiddetto "decreto del fare" che mirava a difendere la produzione e l'occupazione in Italia.

Con la modifica in questione si precisava, infatti, che i finanziamenti ed i contributi per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, previsti dal decreto legge, venissero concessi solo alle imprese aventi sede legale ed operativa ubicata sul territorio nazionale, così da contrastare la sempre più diffusa delocalizzazione delle industrie italiane.


Non possiamo permettere in questo periodo di crisi occupazionale che le aziende acquistino con finanziamenti e contributi a tasso agevolato, macchinari che trasferiscono poi nelle proprie sedi estere, lasciando al contempo in strada migliaia di persone solo per avere maggiori utili.
 
Occorre cambiare mentalità, la ricerca del profitto a tutti i costi non può essere l'unica ratio che muove gli imprenditori; per noi è fondamentale difendere e creare nuovi posti di lavoro.
 
La ricerca della competitività non può basarsi sulla svalutazione dei diritti, come quello al lavoro che è garantito dalla nostra Costituzione.


Sen. Laura Bignami (M5S)

Roma, 6 agosto 2013