venerdì 28 aprile 2017

CAREGIVER, BIGNAMI: SONO PORTATRICE DI 94 FIRME CONSISTENTI. NON CONSIDERARE NOSTRO DDL SIGNIFICA PRENDERE IN GIRO LE FAMIGLIE


(DIRE) Roma, 27 apr. 2017
"Sono stata invitata come tutti i senatori e non come portatrice di 94 firme consistenti di un disegno di legge che tratta lo stesso argomento". 
È il commento di Laura Bignami, senatrice del Gruppo Misto e prima firmataria del ddl 'Norme per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare' (n. 2128), commentando la conferenza stampa sul 'Caregiver familiare: riconoscimento di ruolo, diritti, azioni a che punto siamo?', che si e' svolta questa mattina a Montecitorio.
"Il governo dice che e' necessario convergere in un testo unico perche' ci sono tutta una serie di norme formali, che sono necessarie per una legge quadro e che possono essere attinte dal disegno di legge a prima firma Angioni- chiarisce la senatrice del Gruppo Misto- ma a livello sostanziale ci sono tutta una serie di richieste nel nostro disegno di legge che se non venissero prese in considerazione, prenderebbero in giro queste persone
Il 10 maggio invitiamo tutti a partecipare a una conferenza stampa al Senato sempre sul tema del riconoscimento del Caregiver familiare, perche' non e' cosi che' si lavora-critica Bignami- si deve lavorare rappresentando una parte, ma nella coralita' del problema e non con una conferenze stampa di parte".
La senatrice Bignami continua: "Conoscendo la quantita' di persone che sono in pensione con meno di 20 anni, io mi vergogno di sapere che lo Stato costringe questi genitori ad andare in pensione con la legge Fornero senza prevedere per loro un alleggerimento in nessun previsione economica. 
Poi ci sono anche tutte quelle persone che non possono neanche lavorare o muoversi". 
I caregiver "non sono disabili, ma delle persone non disabili e non si puo' concepire un prelievo per loro nel mondo dei disabili". 
La giustizia "deve essere visibile per tutti, ma queste mamme sono invisibili e non fanno rumore, non esistono per nessuno e nessuno sa che esistono. Quando chiedo il diritto alla Salute-sottolinea Bignami- chiedo solo il meno. Chiedo il diritto di queste persone di poter andare in ospedale senza morire perche' nessuno gli guarda il disabile che assistono".
Nel ddl n. 2128 "non c'e' la richiesta formale della 'Giornata del caregiver', ma proposte sostanziali come andare in pensione prima, dare la Sanita' quando ne hanno bisogno e riconoscere il contributo figurativo degli anni che hanno prestato- conclude-che significa restituirgli una dignita' esistenziale quando non saranno piu' caregiver".

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