La storia
- 8 dicembre 2013: Matteo Renzi vince le primarie del Partito Democratico
- 18 gennaio 2014: Renzi e Berlusconi danno vita al "patto del Nazareno" per riformare la Costituzione e la legge elettorale
- 22 febbraio 2014: otto giorni dopo le dimissioni di Enrico Letta e cinque giorni dopo l'affidamento dell'incarico a formare un nuovo governo a Renzi, il nuovo governo da lui presieduto presta giuramento, ottenendo la fiducia in Parlamento nei due giorni successivi
- 12 marzo 2014: la Camera dei deputati approva in prima lettura una prima versione dell'Italicum
- 8 aprile 2014: Matteo Renzi e Maria Elena Boschi presentano il ddl costituzionale al Senato
- 8 agosto 2014: il Senato approva con modifiche il ddl con 183 sì, 0 no e 4 astenuti; Forza Italia vota a favore, le altre opposizioni lasciano l'aula al momento del voto
- 10 marzo 2015: dopo nuove modifiche, dopo votazioni su emendamenti anche in notturna per superare l'ostruzionismo delle opposizioni, anche la Camera vota la riforma con 357 voti favorevoli, 125 contrari e 7 astenuti, tra le polemiche di tutte le forze di minoranza, Forza Italia compresa[
- 4 maggio 2015: la nuova legge elettorale riceve il via libera definitivo della Camera 13 ottobre 2015: con ulteriori modifiche, il Senato approva il ddl di riforma costituzionale con 178 sì, 17 no e 7 astenuti; le opposizioni lasciano l'aula al momento del voto[
- 11 gennaio 2016: la Camera approva il testo deliberato del Senato con 367 sì, 194 no e 5 astenuti]
- 20 gennaio 2016: il Senato della Repubblica approva il testo in seconda deliberazione con 180 sì, 112 no e 1 astenuto
- 12 aprile 2016: anche la Camera dei deputati dà l'approvazione definitiva al ddl di revisione costituzionale con 361 sì, 7 no e 2 astenuti, mentre le opposizioni lasciano nuovamente l'aula in segno di protesta
15 aprile 2016: il testo di legge costituzionale è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n° 88
- 20 aprile 2016: gruppi di deputati e senatori di maggioranza e opposizione presentano separatamente in Cassazione richieste per un referendum costituzionale, mentre una procedura di raccolta firme popolare è avviata dal Comitato per il no
- 10 maggio 2016: l'Ufficio Centrale per il referendum ammette le quattro richieste di referendum parlamentari dichiarando legittimo il quesito referendario
- luglio-settembre 2016: periodo utile per l'indizione del referendum
- ottobre-novembre 2016: periodo previsto per il referendum in considerazione di tutti i tempi tecnici necessari
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