Nel corso
della riunione di oggi si è deciso di dar vita in Senato a un coordinamento dei
parlamentari del centrodestra e di altri che ne condividono le finalità,
raccordandosi con un'analoga iniziativa dei colleghi della Camera, per
l'organizzazione congiunta della campagna referendaria per il No, in sinergia e
nel rispetto dei diversi comitati nati sul territorio che rappresenteranno
l'architrave dell'attività di sensibilizzazione.
Dal confronto è emersa
l'unanime preoccupazione circa gli effetti deleteri che la riforma
costituzionale Renzi-Boschi, l'Italicum e il loro combinato disposto
produrrebbero sul funzionamento della nostra democrazia, e si è stabilito di
promuovere una proposta congiunta per un nuovo e diverso sistema di voto che
consenta di coniugare le ragioni della rappresentanza con quelle
dell'efficienza e della stabilità di governo.
Si è deciso inoltre di
accompagnare la campagna per il No con una proposta di riduzione del numero dei
parlamentari e semplificazione dell'iter legislativo che renderebbe il percorso
di approvazione delle leggi molto più rapido, chiaro e veloce di quanto non
accada con una riforma contorta che ha complicato invece di semplificare. Una
volta sgomberato il campo dal pasticcio targato Renzi-Boschi, questa proposta potrà
essere approvata velocemente, anche con la convergenza di altre forze
politiche.
L'iniziativa
intergruppo sarà coordinata dai senatori Cinzia Bonfrisco, Paolo Romani, Mario
Mauro, Roberto Calderoli, Gaetano Quagliariello, Laura Bignami.
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