Dopo le espulsioni di numerosi
attivisti ed eletti nel Movimento 5 Stelle, segue un nuovo processo di
rinnovamento organizzativo e politico che vede uno dei suoi compimenti nella
nascita di un gruppo di lavoro nazionale ritrovatosi a Roma nel giugno 2014.
“E’ arrivato il momento di
combattere insieme le battaglie comuni e per questo invitiamo i singoli
cittadini, i movimenti, i gruppi politici democratici, i comitati, le
associazioni, le liste civiche ad unirsi in questo sforzo federativo unico e
mai apparso sulla scena politica italiana, unico modo per arrivare a risultati
tangibili ed efficaci. “
Questo è l’incipit della riunione
tenutasi a Roma l’8 giugno 2014 tra i cui tanti presenti ricordiamo Giovanni
Favia, Valentino Tavolazzi, Antonio Ingroia, molti espulsi M5S e molti
rappresentanti di vari movimenti e associazioni politiche “minori” tra cui DiM
(Democrazia in Movimento), Partito Pirata, Rete dei Cittadini.
La CARTA DI INTENTI originaria del
progetto venne proposta da Valentino Tavolazzi, uno dei primi espulsi per aver
semplicemente difeso una assemblea democratica nazionale svoltasi senza
l’autorizzazione del Blog! Nel corso della giornata la carta di intenti venne
emendata e votata puntualmente, con instancabile metodo democratico collettivo
e siglata.